1924 - 2024: 100 Anni vissuti col cuore
La Fanfara
La Fanfara Alpina Valchiese è dotata di uno Statuto, che è il punto di riferimento dello spirito alpino su cui è basato l'impegno tutti i componenti, è gestita da un proprio consiglio ed è iscritta inserita fra le Fanfare dell'Associazione Nazionale Alpini.
Nelle manifestazioni essa è guidata da un Mazziere, Alpino a tutti gli effetti per aver svolto tale compito durante il servizio militare negli Alpini, ha un proprio Capofanfara, coadiuvato da altri consiglieri o suonatori per le prove musicali e formali e si avvale periodicamente anche delle prestazioni di un Maestro, quale Direttore musicale.
Ad oggi la Fanfara Alpina VALCHIESE conta circa 60 elementi, che si alternano per garantire un organico medio di suonatori adeguato ad ogni servizio, raggiungendo nelle manifestazioni di livello il massimo dei componenti.
Superando il gravoso fardello degli innumerevoli e vari impegni personali, i suonatori sono sempre disponibili nel compimento di servizi che si allargano a tanti Gruppi Alpini della Terra Bresciana.
La priorità delle manifestazioni ovviamente, anche in rispetto dell'iscrizione fra le Fanfare dell'Associazione Nazionale Alpini, rimane in capo all'Adunata Nazionale, ai Raduni del II° Raggruppamento di Lombardia ed Emilia Romagna, alle Adunate Sezionali della Sezione Salo Monte Suello e di Brescia.
Di recente la Fanfara Alpina Valchiese ha avuto anche l'onore di contribuire col proprio organico alle importanti cerimonie e ricorrenze della Battaglia di Nikolajewka, in onore ed a ricordo dell'epica e tragica ritirata di Russia, da cui è tornato uno dei massimi sostenitori del sodalizio, l'Alpino Doro Codenotti.
Prima e dopo di lui altri hanno portato lo zaino di "conducente" se vogliamo dirla alla maniera alpina, sempre con l'obiettivo di mantenere la bussola nella giusta direzione, sempre con l'attenzione che la Fanfara Alpina VALCHIESE debba essere orgogliosa di offrire gioia, formalità e musicalità a coloro che assistono, non dimenticando che per fare questo ogni componente deve imporsi forza di volontà, disponibilità, altruismo, insomma tutti quei valori "alpini" che sono frutto di una serenità personale interiore, oggi difficile da mantenere di fronte a tanti impulsi sfiduciati.